Rievocazione Lucca Legionaria
Lucca in epoca romana ha avuto un ruolo di primo piano anche come presidio militare.
Grazie alla sua connotazione geopolitica fu una città roccaforte, avamposto strategico a difesa di Roma dalle invasioni dei popoli ostili del nord Europa.
Era il caposaldo tirrenico del Pomerium, rappresentava il centro governativo a protezione dei confini settentrionali, e la sua natura orografica di estesa pianura circondata da monti, costituiva una naturale barriera protettiva, rendendo ancora più forte il suo sistema difensivo.
Per questa sua importante funzione, sviluppò specifiche competenze nell’arte della guerra e nell’addestramento dei futuri militari.
Fu sede di una Fabrica d’Armi e di Scuola Militare, dove il Senato reclutava i Legionari.
Notizie storiche sulla tradizione lucchese per l’addestramento all’arte militare le troviamo nell’opera di Strabone “Geografia”al libro V, capo II:
"Presso alle montagne situate al di sotto di Luni sta Lucca. Alcune popolazioni di quelle parti abitano in borgate; ma nondimeno il paese è ben popolato, e se ne trae la maggior parte delle milizie, e gran di numero di cavalieri, de’ quali il Senato medesimo si compone."
Giulio Cesare nel “de Bello Gallico”, esalta il comportamento valoroso di Caius Fabius della Gens Fabia di Lucca, che in qualità di legatus (comandante di Legione) si era distinto nelle campagne di conquista delle Gallie dal 54 al 49 a.C.
Verosimilmente fu lo stesso Cesare ad arruolare Caius Fabius nel 56 a.C. durante la sua permanenza a Lucca, quando vi posizionò il suo quartiere generale per sancire il Primo Triumvirato.
L’elevato livello di formazione della Scuola militare lucchese è ulteriormente testimoniato da altri due legionari nativi di Lucca che si sono distinti per valorose azioni ed hanno dato lustro alla Città.
grazie al ritrovamento delle stele funerarie, ritrovate in Alsazia e Dalmazia ed esposte alla Domus Romana di Lucca.
Caius Largennius
Caius Largennius è uno dei personaggi di maggiore rilevanza storica per la città di Lucca.
Nativo di Lucca della Gens Fabia, arruolato presso la Seconda Legio Augusta, di stazza ad Argentoratum (Strasburgo), dove visse e morì nel 39 d.C. e dove nel 1780 è stata portata alla luce la sua stele funeraria, esposta al Museo Archeologico. In sua memoria nel 2009 la città francese ha dedicato una piazza.
Caius Allius, figlio di Titus, della tribù Fabia di Lucca
Legionario in Dalmazia veterano della legione XX Valeria Victrix. Si stabilì a IADER (l’odierna Zadar) sulla costa Adriatica della Dalmazia, probabilmente come parte di un programma di insediamento di veterani prima dell’anno 6 d.C. Il suo arrivo in Pannonia e nell’Illyricum potrebbe datarsi intorno al tempo delle guerre del 13-9 a.C. sotto il comando di Tiberio e il Legionario Allius potrebbe aver passato tutto il tempo del suo servizio in quelle zone prima del suo congedo e definitivo insediamento sulla costa Dalmata.
La Stele originale di Caius Allius fu ritrovata a Zara oggi Zadar (Croazia), in antichità Iadera (Dalmatia), prima municipio e poi colonia romana.
Nel Settecento fu trasferita a Venezia, oggi è conservata presso la Fondazione G.E. Ghirardi in villa Contarini - Regione del Veneto.
La fedele riproduzione è esposta alla Domus Romana di Lucca.