L’ Asse di Tiberio

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Asse fatto coniare da Tiberio in memoria del padre adottivo Augusto (22-30 AD). Zecca Roma.

D/ DIVVS AVGVSTVS PATER Testa radiata del Divo Augusto a sn.

R/ PROVIDENT (in esergo) L’Ara Providentiae Augusti con due porte a pannelli tra grandi lettere S – C (Senatus Consultum).

C. 228; RIC 81 (Tiberio); CBN 131 (Tiberio); BMCRE 146 (Tiberio). MIR II-III, pl. 2, 29/7 (Tiberio); Hill, Monumenti, 106. 11.03g.

Augusto morì nel 14 dC, all’età di 75 anni e fu subito divinizzato. Gli successe come imperatore il figlio adottivo Tiberio, che provvide ad onorare alcuni membri della sua famiglia con emissioni commemorative e in particolare questa in concomitanza con la consecratio di Augusto.

La posizione di questo altare eretto da Tiberio e dedicato alla ‘provvidenza’ di Augusto è incerta anche se probabilmente doveva sorgere nel Campo Marzio in prossimità dell’Ara Pacis.

Come Mattingly ha sottolineato, la parola provvidenza non deve essere intesa con il comune significato, ma piuttosto nel senso di saggia lungimiranza di Augusto che lo distinse in vita e per la quale viene ricordato come suo titolo di fama dopo la sua morte (BMCRE i, pp. Cxxxixf.).

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